Tour de France 2018, fumogeni proibiti da martedì
Fumogeni banditi dal Tour de France 2018. Attraverso un accordo con le prefetture dei dipartimenti che la Grande Boucle attraverserà in questa sua ultima settimana, è stato infatti proibito l’uso di fumogeni a bordostrada. Una decisione che arriva dopo un lungo dibattito sulla loro pericolosità, culminato nell’incidente di Vincenzo Nibali sull’Alpe d’Huez, senza dimenticare l’increscioso episodio del giorno dopo quando un fumogeno è stato lanciato in pieno gruppo durante la corsa (fortunatamente senza incidenti, ma il rischio è stato chiaramente altissimo).
L’interdizione scatterà dunque venerdì e sarà valida sino a domenica prossima, secondo quanto riporta alla AFP Pierre-Yves Thouault, vicedirettore del Tour con delega alla sicurezza. Chiaramente, questo significa che le forze dell’ordine potranno intervenire con sanzioni e misure aggiuntive contro tutti coloro che romperanno il divieto.
“Spesso si dice che la condizione peggiore in strada sia la nebbia – spiega Christian Prudhomme – Ed è esattamente così. I fumogeni non hanno niente a che spartire sulle strade delle corse ciclistiche. Facciamo respirare un odore nauseabondo ai corridori del Tour. E per di più li rendiamo ciechi”. Oltre al fatto che irrita le vie respiratorie… Per questo dunque arriva il pugno duro da parte di ASO e degli organismi territoriali. Considerando l’atto una messa in pericolo, si può rischiare da una multa sino a un anno di prigione.
⚠STOP⚠
STOP aux fumigènes sur la route du Tour, vous risquez :
❌ 1 amende
❌ 1 an d’emprisonnement
Respectez les coureurs, respectez @LeTour. La fête n’en sera que plus belle.
⚠STOP⚠
STOP the smoke on the Tour route, you risk:
❌ 1 fine
❌ 1 year imprisonment#TDFrespect pic.twitter.com/MQU3bV2PaA— Le Tour de France (@LeTour) 24 luglio 2018
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